CONAI: Anno nuovo, nuove regole e nuovi importi...

Cosè il CONAI

CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, è un Consorzio privato che opera senza fini di lucro ed è un sistema che costituisce la risposta delle imprese private ad un problema di interesse collettivo, quale quello ambientale. […]

Conai compie 20 anni

Nato sulla base del Decreto Ronchi del 1997 il Consorzio, che quest’anno compie 20 anni, ha segnato il passaggio da un sistema di gestione basato sulla discarica ad un sistema integrato, che si basa sulla prevenzione, sul recupero e sul riciclo dei sei materiali da imballaggio: acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro.

Le aziende aderenti al Consorzio versano quindi un Contributo obbligatorio che rappresenta la forma di finanziamento che permette a CONAI di intervenire a sostegno delle attività di raccolta differenziata e di riciclo dei rifiuti di imballaggi.

Il contributo ambientale Conai

Il Contributo Ambientale CONAI, stabilito per ciascuna tipologia di materiale di imballaggio, rappresenta la forma di finanziamento attraverso la quale CONAI ripartisce tra produttori e utilizzatori il costo per i maggiori oneri della raccolta differenziata, per il riciclaggio e per il recupero dei rifiuti di imballaggi. Tali costi, sulla base di quanto previsto dal D.lgs. 152/06, vengono ripartiti “in proporzione alla quantità totale, al peso e alla tipologia del materiale di imballaggio immessi sul mercato nazionale”

La nuova normativa sul contributo ambientale prevede che dal 1° Gennaio 2018 questo subirà un aumento, sia per la carta Carta che per la Plastica.
Per quest’ultima inoltre è stato introdotto il “Contributo Diversificato” (che avrete già notato nelle nostre fatture, variate nella descrizione del Contributo stesso) che cambierà a seconda della fascia di appartenenza.

Entità del Contributo Ambientale per materiale:

Acciaio 13,00 €/t (8,00 €/t dal 1° gennaio 2018)
Alluminio   45,00 €/t 
Carta 4,00 €/t  (10,00 €/t dal 1° gennaio 2018)
Legno 7,00 €/t 
Plastica 188,00 €/t  (Fascia A: 179,00 €/t, Fascia B: 208,00 €/t, Fascia C: 228,00 €/t dal 1° gennaio 2018)
Vetro  17,30 €/t (16,30 €/t dal 1° luglio 2017 e 13,30 €/t dal 1° gennaio 2018)

Un dettaglio del contributo ambientale (CAC) diversificato per gli imballaggi in plastica:

  • Fascia A (imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito commercio e industria): 179,00 €/t
  • Fascia B (imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito domestico): 208,00 €/t
  • Fascia C (imballaggi non selezionabili/riciclabili allo stato delle tecnologie attuali): 228,00 €/t”

Riportiamo sotto quanto comunicato dal Conai in merito alle future, ma ormai prossime, variazioni.
“Milano, 24 luglio 2017 – Il Consiglio di Amministrazione CONAI, sentito il parere di Comieco e Corepla, ha deliberato l’aumento del contributo ambientale per gli imballaggi in carta da 4 a 10 Euro/t e per gli imballaggi in plastica da 188 a 228 Euro/t, a partire dal 1° gennaio 2018. Le variazioni si sono rese necessarie, per quanto riguarda la plastica, principalmente a causa dell’aumento dei costi di gestione dovuti all’incremento dei flussi conferiti. Per la carta, dopo una serie di rilevanti riduzioni nel decennio passato, il CAC ritorna a livelli fisiologici per mantenere l’equilibrio tra ricavi e costi derivanti dall’adempimento dell’accordo ANCI-CONAI.

Per ulteriori  approfondimenti potete consultare la fonte di questo estratto ai seguenti link:
– http://www.conai.org/imprese/contributo-ambientale/
– http://www.conai.org/imprese/contributo-ambientale/contributo-diversificato/

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