Tecniche per realizzare un buon incollaggio

tecniche incollaggioDurante questo periodo, avrete sicuramente notato comparire sul nostro e-commerce, un proliferare di prodotti adesivi. IN effetti nell’ultimo periodo, con l’introduzione a catalogo del prodotti Loctite, la sezione Adesivi, colle e sigillanti si è andata molto arricchendo.

E’ doveroso quindi, in questo percorso di arricchimento del catalogo, fornirvi anche un piccolo approfondimento sulle tecniche di incollaggio.

Definizione di “incollaggio” o, chiamiamola anche, “adesione”

Il termine “incollaggio” non è molto utilizzato, ma identifica effettivamente il processo di unione di due superfici /materiali dissimili tramite le proprietà di adesione e coesione. Per adesione si intende la forza attrattiva o adesiva tra l’adesivo e il materiale al quale aderisce, per coesione invece intendiamo la forza di cui è dotato l’adesivo (forza coesiva).
Attraverso l’incollaggio è possibile unire tra loro vari materiali come: legno, metalli, vetro, pietra naturale e una varietà di diversi materiali plastici.

L’incollaggio perfetto

Per ottenere un incollaggio perfetto, è necessario tenere in considerazione una serie di fattori che influenzano l’incollaggio – sia durante che dopo il processo di incollaggio. Durante l’uso quotidiano, l’incollaggio deve poi essere in grado di resistere a tutti i tipi di carichi e sollecitazioni come l’umidità e sbalzi termici, nonché diverse sollecitazioni meccaniche (per esempio la compressione, trazione e taglio).

Alcuni esempi di fattori che durante il processo di incollaggio influiscono sulla qualità del risultato finale sono:

  • la temperatura l’ ambiente,
  • l’umidità,
  • la circolazione dell’aria
  • la precisione di montaggio del giunto.

La conoscenza preventiva del successivo utilizzo del pezzo incollato è quindi fondamentale quando si deve scegliere l’adesivo adatto.

Tecniche per la preparazione delle superfici

Le tecniche per la preparazione delle superfici variano di volta in volta a seconda della natura chimica dei materiali stessi: grande rilievo viene dato alla pulizia con solvente (alcool isopropilico, acetone, trielina, eptano) spesso accompagnata con una leggera abrasione della superficie nel caso in cui questa non sia completamente levigata.
In generale le operazioni di incollaggio non necessitano di una particolare pressione, escludendo ovviamente quella necessaria a favorire il perfetto contatto tra i materiali da incollare e l’adesivo e si consiglia di operare (salvo diversa indicazione) principalmente a temperature comprese tra i 15 e i 25 °C per avere ragionevoli tempi di esecuzione.

Tipologie di incollaggio

Le tecniche d’impiego dei prodotti adesivi sono numerose e ne riportiamo una breve rassegna qui di seguito.

  • Incollaggio a umido
    Consiste nell’applicare l’adesivo su una o sulle due superfici con immediata unione delle stesse.
  • Incollaggio con parziale evaporazione del solvente
    Una volta applicato, l’adesivo viene lasciato parzialmente asciugare fino al raggiungimento di una buona appiccicosità superficiale. Un buon metodo per stabilire il momento ideale per l’incollaggio consiste nel toccare con le nocche della mano la superficie incollata.
  • Incollaggio a contatto
    Rispetto al precedente sistema, si deve attendere il completo asciugamento dell’adesivo tassativamente applicato su entrambe le superfici. I materiali potranno quindi essere uniti con un’immediata ed elevata tenuta dell’incollaggio. Ovviamente in questo caso errori di posizionamento delle parti non potranno più essere corretti.
  • Incollaggio per riattivazione
    In questo caso l’adesivo, applicato sulle due superfici anche diverso tempo prima, viene riattivato per azione di un solvente o della temperatura. Per quanto riguarda la riattivazione a solvente, si dovrà utilizzare uno specifico prodotto solvente a seconda dell’adesivo utilizzato. Per la riattivazione termica, ad ogni prodotto corrisponde una specifica temperatura di riattivazione.
  • Incollaggi con adesivi termofusibili 
    Comunemente definito “colla a caldo” questo prodotto viene fuso neglli appositi applicatori e distribuito a caldo sui materiali da incollare. La velocità di raffreddamento e quindi di presa dell’adesivo sarà direttamente proporzionale al coefficiente di trasmissione termica e indirettamente proporzionale al volume di adesivo applicato per unità di superficie.
  • Incollaggio per la polimerizzazione chimica
    Si distinguono tre tecniche:
    a) per miscelazione di una base e un accelerante (resine bicomponenti)
    b) per riscaldamento del prodotto (resine monocomponenti e poliuretanici)
    c) per azione catalizzante dell’umidità ambientale (cianoacrilati e poliuretanici)

Scopri la nuova sezione dedicata ad Adesivi, colle e sigillanti.

Fonte: schede tecniche 3M e Loctite

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