Pallet in legno pressato, pallet in plastica e in legno: le 3 soluzioni per le esportazioni

pallet-esportazioneChiacchierando con alcuni nostri clienti che si occupano di spedizioni, abbiamo notato un po’ di confusione sul tema della scelta del pallet-bancale legato soprattutto alla problematica dell’esportazione.
Abbiamo quindi deciso di fare un po’ di chiarezza e questo articolo spera di fa luce su questo tema molto importante.

Rispondiamo subito alla domanda principe che ci viene posta: che pallet devo utilizzare per l’esportazione?

Continua a leggere

Oscar dell’Imballaggio 2017: al via la nuova edizione

Oscar imballaggio 2017Si aprono anche quest’anno le iscrizioni per l’Oscar dell’Imballaggio 2017, un contest promosso dall’Istituto italiano Imballaggio , che dal 1957 premia i migliori packaging progettati in Italia o commercializzati sul territorio nazionale.

Il tema 2017

Il focus dell’iniziativa ruota annualmente su questi quattro temi: Innovazione tecnica e tecnologica, Quality design e Ambiente. Per la sua sessantesima edizione l’Oscar dell’imballaggio, che viene inaugurata anche con un nuovo logo, sarà dedicato ad un’edizione sul design, insieme agli ormai storici collaboratori e patrocinatori: Altroconsumo, Conai, Ipack-Ima2018 e la Scuola del Design del Politecnico di Milano, partner preferenziale sul tema specifico. Continua a leggere

La birra dall’imballaggio che nutre i pesci Invece di soffocarli con i nostri scarti, adesso potremmo dar loro di che nutrirsi.

Invece di soffocarli con i nostri scarti, adesso potremmo dar loro di che nutrirsi.
E’ quello che devono aver pensato alla Saltwater Brewery, azienda che produce birra a Delray beach in Florida, che con una scelta importante per il suo imballaggio ha deciso di utilizzare una bioplastica per confezionare la sua birre.

Questa notizia sta facendo il giro del mondo e non ha bisogno di pompose campagne pubblicitarie.

Continua a leggere

Oscar dell’imballaggio 2016: ecco i vincitori

oscar imballaggioLa serata conclusiva dell’ Oscar dell’imballaggio 2016 si è tenuta il 15 Aprile scorso con la premiazione delle aziende che si sono distinte per lo sviluppo di imballaggi con le migliori performance in campo ambientale, qualità progettuale e innovazione tecnologica.  

L’edizione di quest’anno – patrocinata da Altroconsumo, Ipack-Ima2018 e Politecnico di Milano, Scuola del Design – è stata dedicata interamente al tema della sostenibilità, che nel packaging significa adottare azioni di prevenzione, riutilizzo, risparmio di materia prima, utilizzo di materiale riciclato/recuperato, facilitazione delle attività di riciclo, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi. In poche parole: minor impatto ambientale.

Gli 8 premi assegnati per il titolo di Best Packaging 2016, per ecosostenibilità e design dei loro imballaggi, sono stati così ripartiti: 4 premi Ambiente – tema dell’edizione 2016 – 2 premi ex aequo per la sezione speciale Innovazione Tecnologica, 1 premio sezione speciale “Quality Design” e 1 premio Over All della Giuria.

Sono stati premiati per l’Ambiente:

Davines Srl per i 19 GRAMMI DI PLASTICA IN MENO PER IL FLACONE ACTIVATOR.
Motivazione: il punto di forza ambientale del nuovo flacone è il risparmio di materia prima. L’innovazione risulta particolarmente significativa in quanto collocata dell’ambito dei prodotti per uso professionali, generalmente poco soggetti a innovazione. La struttura squeezable, rende il flacone accessibile producendo una facilitazione dell’utilizzo del contenuto ed evitando lo spreco di prodotto.

Goglio Spa per FRES-CO SPREADY, IL DISPENSER INTEGRATO.
Motivando il premio, come segue: la stand up per prodotti granulari da dosare punta sul risparmio di materia prima e sulla riciclabilità, data dalla scelta del monomateriale. La tendenza è quella della semplificazione. Il design contemporaneo.

Lucaprint SpA  per PACK DERIVATO DAI FAGIOLI.
L’astuccio ha un forte contenuto innovativo, grazie all’utilizzo di un nuovo materiale realizzato con utilizzo di scarti non commestibili. Predilige dunque la filiera corta. Il progetto è lungimirante.

Vimar spA per il SACCHETTO ULTRALIGHT PER LE PRESE.
Applicato al settore di beni durevoli consumer, il packaging presenta una notevole semplificazione, passando da un blister a un semplice sacchetto. Si risparmia in materia prima, si utilizza il riciclato, si facilita il riciclo e si ottimizza la logistica. Il nuovo packaging è accessibile, equilibrato e sostenibile.

Gli altri premi per le sezioni speciali sono andati a:

QUALITY DESIGN a “PET Engineering Srl”
9.3. LEGGERA, ECONOMICA, COOL.
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: la bottiglia in PET per birra pastorizzata ha un design di grande equilibrio e pulizia, tradizionale nell’immagine e innovativo nel materiale. Offre un servizio al consumatore grazie al tappo che non necessità accessori per l’apertura. E’ contemporanea e accessibile.

TECNOLOGIA a  “Sealed air  Srl”
GAMMA CRYOVAC® SEALAPPEAL®
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: ex aequo per l’innovazione tecnica a un film sottile, che garantisce prestazioni di pelabilità, immagine e antifog, per la tipologia da forno. Accessibilità, trasparenza e sicurezza ne sono le caratteristiche peculiari.

TECNOLOGIA a  “Tubettificio Favia Srl”
ToBeUnique
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: ex aequo all’innovazione per una nuova tecnologia di stampa digitale che contente una vestibilità grafica totale del packaging, dal corpo alla capsula. E’ lungimirante e informativo, grazie alle potenzialità molto ampie di comunicazione.

OVER ALL DELLA GIURIA a “Smilesys Srl e Besana SpA”
TOP SMILE LITE PER FRUTTA SECCA
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA: unisce la sostenibilità data dal risparmio di materia prime e semplificazione del packaging al servizio al consumatore. Limita lo spreco del prodotto grazie ad sistema che permette alla confezione di essere richiusa efficacemente svariate volte. In tre parole è sostenibile, responsabile e sicuro.

Fonte: Eco delle Città

Le 3 R degli imballaggi sostenibili: ridurre, riutilizzare e riciclare!

Ridurre, Riutilizzare, Riciclare, ecco quali sono le 3R degli imballaggi sostenibili.imballaggi sostenibili

Le 3 chiavi di svolta che confermano che l’innovazione sugli imballaggi è una priorità, per tutti, per la filiera, gli operatori e si spera anche per i distributori.

Ecco quanto è risultato del workshop al Marca 2016, importante fiera italiana dedicata al “Private Label Business”, ovvero al settore delle marche commerciali.
Il Workshop, tenutosi Mercoledì 13 gennaio, è stato un’interessante incontro che ha visto salire in platea numerosi esponenti di spicco di grandi aziende: Sealed Air, Ilip, Tetrapack, Arca Etichette in collaborazione con Coop hanno presentato i loro casi di successo nella realizzazione di imballaggi sostenibili concepiti per raccontare il prodotto, ma che utilizzano materiali biologici e biodegradabili o riciclabili al 100%, riducendo il peso e il volume della confezione o che hanno puntato sul risparmio energetico e sulla riduzione dello scarto.

Ma quali sono i punti chiave del ciclo di vita del “green packaging”.

– Ridurre peso e volume degli imballaggi,
– utilizzare materiali riciclabili o provenienti da fonti rinnovabili gestite in modo sostenibile,
– ricercare ed utilizzare materiali innovativi
– ottimizzare la logistica
– migliorare la gestione di smaltimento dei rifiuti,
– puntando ad arrivare a “zero scarti”
– riciclare e riutilizzare

L’inizio del 2016 sta fornendo spunti interessanti sull’evoluzione del mercato degli imballaggi in Italia: lo studio di nuovi format espositivi, l’attenzione alla sostenibilità ambientale e la ricerca di un aumento della shelf life dei prodotti sono solo le prime  avvisaglie che mostrano come le strade intraprese in questi anni possano portare nel prossimo futuro vantaggi tangibili per tutti.